Le polemiche, di questi tempi, sono ben altre, è vero, ma qualche lieve soffio di voci discorde si ode anche per la consegna del premio “Amici del Latini” a Bruno Vespa. Lo dovrebbe ritirare, polemiche permettendo, stasera nella trattoria gestita da Torello, figlio del fondatore Narciso, uno degli indirizzi gastronomici più popolari di Firenze. Il motivo non è tanto dato dalla persona, quanto il fatto di essere considerato un grande esperto enogastronomico, come appare in alcuni articoli che plaudono al personaggio. Non è esattamente così, come fa rilevare Franco, è vero che spesso le rubriche si ottengono grazie al nome, spesso, più che alla competenza specifica. Ma come accade al solito, in molti cortigiani sono stati più realisti del re: il premio a Vespa è dato dalla sua attività di comunicatore, non per quella di enogastronomo. In premio c’è un prosciutto ma, soprattutto, la cena in onore del festeggiato che viene accompagnata solitamente da grandissimi vini..accesso riservato solo a pochi eletti, soprattutto stasera!

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