Trentodoc: un Classico e il suo territorio
L’ultimo appuntamento dell’anno a Villa Olmi con le degustazioni guidate da Leonardo Romanelli è dedicato agli spumanti metodo classico prodotti in Trentino con uve di chardonnay, pinot nero, pinot bianco o meunier. La vendemmia viene fatta a mano e successivamente inizia il processo di cantina. Occorrono tempo e lavoro quotidiano, per mesi, anni, prima di poter degustare un calice di Trentodoc, la prima denominazione italiana ad essere riservata esclusivamente allo spumante ottenuto secondo le regole e il processo del metodo classico. Il vino, messo a riposo in bottiglia, matura con la seconda fermentazione e diventa Trentodoc espressione diretta della terra che lo produce, il Trentino. Di esso Trentodoc racchiude il clima, le altitudini e l’essenza. Dal clima alpino delle vette più elevate a quello mediterraneo dei pendii più dolci mitigati dall’ora, il vento del Garda, al clima continentale di fondo valle: ogni calice porta con sé unicità e carattere del luogo di origine.
Appuntamento quindi alle 19.30 di martedì 14 dicembre a Villa Olmi con sette case vinicole ed altrettanti grandi spumanti:
Cesarini Sforza 1673 con la Riserva 2013
Altemasi con la Riserva Graal 2013
Rotari con Alpe Regis ExtraBrut 2014
Cantina Aldeno con Altinum Riserva Brut 2014
Ferrari con il Perlé Bianco 2014
Marchesi Guerrieri Gonzaga con l’ExtraBrut 2017
Revì con il Dosaggio Zero 2017.
Dopo la degustazione, sarà servita una selezione di finger food durante la quale le aziende proporranno un altro dei loro vini.
Info: Villa Olmi, via degli Olmi 4/8 ,Bagno a Ripoli/Firenze, tel. 055 637710
Prenotazioni
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-trento-doc-un-classico-e-il-suo-territorio-216844777567
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