Ci sono vie in città che hanno varie fasi ,commercialmente parlando e a Firenze Borgo Ognissanti è una di queste. In un tratto si affacciano nella piazza a fianco della strada  due alberghi di lusso del gruppo Marriott, poi accanto alla splendida chiesa che si trova nel tratto iniziale, che molti fiorentini ignorano e non sanno che contiene opere pregevoli, ha aperto uno show room di una famosa fabbrica di cucine di stile, e poi un’enoteca dai vini unici ha trasferito la sua attività già da qualche anno. Di fronte ad essa, c’è il cocktail bar con galleria d’arte ed ora arriva questo bistrot.

Bistrot 84 rossoNicola Langone è innamorato del suo lavoro in maniera estrema, e dopo aver aperto un ristorante in pieno centro storico, la gelateria ed un locale in San Frediano,Guné, che vede con successo ai fornelli Mirko Margheri, si è lanciato oggi in questa nuova avventura, complice l’incontro con Matteo Longhi, giovane chef con idee intriganti ed estrose.

Bistrot 84 rossoNativo della Brianza, si diverte a girare l’Italia ed anche l’Europa, lavorativamente parlando, quindi approda al Four Seasons di Firenze: sono gli anni nei quali i due si conoscono, si annusano, si trovano. Matteo parte per Anversa e va a lavorare da Zilte. Qualche mese in una cucina con brigata vecchio stile e poi il ritorno a Firenze per iniziare questa nuova avventura.

Il bistrot è situato a metà della via, una stanza unica, atmosfera particolare data da pareti pitturate in forme geometriche essenziali in bianco e nero, un piccolo banco del bar non visibile dalla sala e poi  la parte più importante: il menu, indubbiamente coraggioso, visto che non prevede pasta e con pietanze citate partendo dall’ingrediente fondamentale. Ci sono molti ingredienti direi contemporanei, ancheetnici in una cucina che vuole rappresentare una moderna fusione di tante esperienze, umane e lavorative.Bistrot 84 Rosso

Partenza con giusto numero di appetizer:  tofu – arachidi saltate- coriandolo, quindi Cup ripiena di spuma di patate, stracciatella e moringa quindi  tartelletta sedano rapa, yuzu e semi di girasole. Il giusto mix di consistenze, freschezza bilanciata, non indifferente, con la presenza di un superfood vegetale

.Bistrot 84 Rosso

Melanzana, uva, duxelle di melanzana e olio alla menta. Dolcezza non ingombrante, profumi bilanciati, il tuffare nella salsa che crea sempre un bel piacere. Fuori stagione completa, ma non distonico rispetto al periodo
Bistrot 84 RossoCannolicchi, lenticchie, scalogno nero e levistico. Emozione pura, il frutto di mare che si esprime davvero con piacere, poi un profumo profondo e duraturo , anche nella persistenza gustativa.

Bistrot 84 rossoSogliola, fondo beurre blanc, nocciola, caviale. Ritrovare il beurre blanc è sempre un piacevole incontro, unito ad ingredienti che fanno parte di un passato che può essere presente come la sogliola, il caviale vero , con la nocciola sotto forma di salsa.

Bistort 84 RossoScampo, koji, mandorla. Torna un supefood come il koji, fungo filamentoso, lo scampo che ha consistenza e sapore non stucchevole, la mandorla a contraltare in maniera pregevole.

Bistrot 84 RossoCavolfiore fermentato nero, datteri, curry. La sorpresa di un piatto veggie, dai sapori prolungati ed intensi, vivi che conferma come sul vegano si può lavorare molto bene

Bistrot 84 RossoControfiletto, cavolo nero, raviolo di verza con piedini di maiale. Avvolgenza suadente del piedino, grasso e denso che dà sapore ad una verza croccante e poi cavolo e filetto, bella coppia che si compensaBistrot 84 Rosso

Labneh, cioccolato bianco e olivello spinoso. Il formaggio di yogurt del Libano, cremoso senza essere eccessivamente grasso al tatto, la dolcezza del cioccolato bianco che altrimenti odierei e l’olivello spinoso: finale degno di notaBistrot 84 Rosso

Madeleine, canelle, takoyaki dolci La polpetta fritta giapponese e due grandi classici francesi per concludere: la canelle che mi entusiasma alquanto.

Un posto da scoprire, divertente, molto avanti per Firenze a livello di proposta, con un imprenditore coraggioso, uno chef capace e motivato: una bella speranza per il 2023.

Starters 18-22 euro

Main Courses 22-28 euro

Dolce 16 euro

Menu degustazione Omnivore e Veggie 5 portate 90 euro 7 portate 110 euro

Pairing vini 5 50 euro 7 75 euro

Borgo Ognissanti 84/r

Tel.0557964289

Aperto solo la sera

 

 

 

 

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