Vederlo così, in mezzo alla gente, la lasciava piuttosto delusa: certo, era bello, si stagliava nella folla, ma insomma…lei lo preferiva quando si trovava da sola con lui. Ora, non che le facesse fare brutta figura, soprattutto quando si vestiva bene: lei lo prendeva in giro, dicendo che sembrava il “sigorino al dì di festa”, mentre lo spogliava in modo bramoso. Le piaceva mettergli le mani addosso, soprattutto quando doveva essere completamente nudo ai suoi occhi, loro due soli in una stanza: certo, avevano anche vita sociale, si trovavano anche con altri, ma il rapporto morboso che li legava portava a privilegiare gli incontri a due, niente promiscuità, niente voli pindarici con chissà quali legami strani. Il problema vero è che lei sarebbe voluta rimanere a lungo insieme, ma purtroppo lui era presente solo a tratti, magari con intensità travolgente, ma poi spariva..e lei aspettava il suo ritorno. Talvolta lo vedeva che cercava di cammuffarsi, di assumere un’altra identità, anche se in fondo rimaneva quello di sempre. I loro rendez vous erano incredibilmente eccitanti: lei accendeva il camino, poi lo spogliava, completamente, lo cospargeva di polvere profumata, lo guardava, lo rimirava e poi..iniziava a leccarlo.Preludio di quello che sarebbe diventato un piacere incredibile..ehh, il pandoro!Credits arte-click.it
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