Fra le cotture delle uova è la meno diffusa, anche se avrebbe i suoi indubbi vantaggi: l’uovo barzotto(o bazzotto, o alla goccia) è, sostanzialmente, l’uovo sodo con il tuorlo liquido, quello che cuoce in 5 minuti e che conserva l’albume integro. La sua consistenza è tremolante, non troppo elastica ne’ rigida, il che lo ha reso aggettivo utilizzato soprattutto tra compagnie di amici maschi, in vena di facezie. Sconsigliato proporlo durante la prima cena cucinata in casa, da lui o da lei, onde evitare pericolose associazioni di idee; anche ordinarlo al ristorante porta con se’ alcuni dubbi, rischiando che l’ordinazione possa venire scambiata quale nelle ricette classiche francesi lo si trova anche confessione non verbale. Non rimane che mangiarlo quando lo si trova già preparato: molto più facile da cucinare, rispetto all’uovo affogato, nei ricettari francesi lo si trova, caldo, gratinato con salse cremose, oppure freddo in gelatina, contornato da verdure. Se interpretato al’italiana, ovvero senza salse ma con ingredienti in abbinamento, risulta estremamente versatile: avvolto in peperone grigliato, ricoperto di scaglie di parmigiano e pepe, con il tartufo, o con asparagi saltati al burro, sono solo alcuni esempi di fattibilità. L’importante è non chiedere mai un’opinione ai commensali prima di proporlo: alla domanda “Ti piace barzotto?” facile prevedere la sequela di risposte..Credits ricettedellanonna.it
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