Una città che non ha voglia di fermarsi gastronomicamente parlando, in piena forma a vedere anche i risultati recenti delle guide . Cerchiamo di capire le novità: ha aperto da poco il ristorante armeno, anche se fa in realtà cucina georgiana, Ararat, in Borgo La Croce. Due piani, con cucina a vista, una carta dei vini in costruzione e un servizio ancora da rodare, ma i titolari vengono dall’esperienza di un locale in via Galliano, la bracerie Ararat, specializzata in carni. A due passi ha aperto invece “Borgo La Croce”, locale del gruppo La Toraia, che a breve aprirà un ulteriore punto vendita, specializzato in tartare e carpacci, a due passi da piazza D’Azeglio. Sempre tra il mercato di Sant’Ambrogio e dintorni, da segnalare la riapertura durante il giorno del Caffè Santambrogio, il cui titolare è impegnato attivamente nell’enoteca del Mercato Centrale di San Lorenzo, mentre dentro il mercato ha aperto uno spazio ristorativo la macelleria Menoni, con piatti di carne quali polpette, peposo o manzo in dolceforte. In via del Proconsolo 3 ha aperto NuOvo, locale tematrico dove l’uovo viene proposto a 360° in innumerevoli variazioni. Si rinnova con nuove proposte “Olivia” in piazza Pitti, di proprietà della famiglia Gonnelli, titolare del frantoio Santa Tea, uno spazio dedicato all’olio extravergine di oliva. All’inizio di via del Parione ha preso il via “Florence”, dove prima c’era un locale con specialità pugliesi, oggi dopo il cambio di arredi , la proposta è di tipo creativo su base italiana. In via Pisana, incastonato tra il Viavai e il Fuor d’Acqua, ecco “Momio”, con una proposta diversa tra pranzo, meno formale, con insalate e piatti a base di uova, e cena dove il menu, di poche portate offre spunti estremamente creativi. Apre domani in via Federighi l’Enoteca Vignanova, degli stessi proprietari di To Wine a Prato. Molta attesa per le nuove aperture da qui a fine anno: il Frescobaldi Restaurant sarà inaugurato il 21 Novembre, rimane ancora avvolta nel mistero l’apertura di “Da Pescatore” all’interno dell’hotel Villa Medici, data per novembre, mentre dovrebbe aprire all’inizio del 2018 il ristorante del Museo Gucci, dove si vocifera che in cucina la consulenza sarà Massimo Bottura. Fra gli altri locali, da segnalare l’apertura della pasticceria Cosi in piazza Gavinana e la caffetteria Piansa in via Gran Bretagna. Tra i luoghi che hanno aperto prima dell’estate ma che dimostrano di aver ben ingranato, da segnalare “Bar e cucina” di via de’Neri, l’Osteria Vegetariana in piazza del Carmine, la Fabbrica Pedavena sul Lungarno Dalla Chiesa. Interessante anche la pizzeria Piccolo Cesare, vicino a via Ponte alle Mosse, nei locali che ospitarono il ristorante “Al Pescatore”. Credits chianti.it
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