La storia dei piatti non è argomento che interessa troppo coloro che devono affrontare studi approfonditi, e spesso più che la verità di preferisce l’aneddotica. Tralasciando gli argomenti troppo legati agli addetti ai lavori, che interessano solo gli appassionati, ecco un decalogo variegato di affermazioni false, ripetute e scritte sino alla noia in libri, articoli, conferenze e trasmissioni, ma senza nessuno che intervenga a smentire.
1 Caterina de’ Medici ha inventato la besciamella: ma dove sta scritto?
2 Arista è un termine nato durante il concilio svolto a Firenze nel quale il maiale venne chiamato “aristos” inteso come la parte migliore: il termine è nato due secoli prima.
3 Mescolare vini bianchi e vini rossi a tavola fa stare male: è la quantità, signori..
4 Non bevo vino bianco perché mi viene il mal di testa: se è di bassa qualità, a causa dell’eccesso di solfiti..
5 L’olio di semi è più leggero dell’olio extravergine di oliva: stessa quantità di calorie..
6 Se si cambia verso alla frusta mentre si prepara la maionese, questa impazzisce: provate a farla girando da tutte le parti, anche su e giù, verrà lo stesso.
7 Con il pesce si deve bere vino bianco: come fate se avete di fronte un cacciucco?
8 Per cuocere bene la polenta si deve girarla in continuazione: se siete masochisti, fate pure.
9 Per non piangere quando si trita la cipolla, si sala in superficie o si tiene uno stuzzicadenti in bocca: “è la cipolla bellezza, e non possiamo farci niente..”
10 Il pane toscano è senza sale perché deve accompagnare piatti saporiti:avete assaggiato il pane pugliese? Vi sembra debba accompagnare piatti insipidi?
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