Metti un frantoio, che raggruppa un numero incredibile di piccoli coltivatori: parte subito il pensiero a cosa rappresentava, nel passato, questo luogo, posto di incontro e di chiacchierate notturne, davanti ad un piatto da condire con l’olio appena franto , quando in campagna erano rare le occasioni di passare il tempo con gli altri. E pensa poi ad un’osteria, cantata e raccontata dai personaggi più diversi, magari romanzata, con un fascino a volte eccessivo, ma vero: unisci le due esperienze ed ecco nascere l’Agriosteria del Frantoio , voluta dalla cooperativa degli Olivicoltori Toscani Associati, che hanno sviluppato questo progetto che, ad un mese dall’apertura, sta prendendo forma sempre più precisa. A breve sarà pronto anche l’esterno, con l’idea di fare un inconsueto tavolo dello chef posto alla finestra della cucina, ma intanto mangiare all’interno è sempre un’esperienza piacevole, con la vista frantoio che, in autunno, stimolerà certamente il consumo dell’olio. Alla guida della macchina, per la partenza, è stato posto Teseo Geri, l’oste della situazione, che ricrea in sala un ambiente divertente ed informale, unendo quella gentilezza e i sorrisi che, nel passato, spesso mancavano all’oste burbero. Si mangia in una sala unica, arredata con molto legno, in ambiente dall’atmosfera allegra, grazie ai colori scelti. La proposta gastronomica è limitata, come si compete alla vera osteria, soprattutto quando si utilizzano le verdure e le erbe aromatiche del proprio orto, quando gli ingredienti sono locali ed in cucina si deve predisporre un servizio valido. Si può partire con una tartare che poi è una battuta al coltello, lievemente aromatizzata per esaltare il sapore della carne, o scegliere l“Olio su tela”, pinzimonio con accompagnamento di pecorino; valida anche “Una spalla su cui piangere”, dove il salume è tagliato al coltello e accompagnato da carciofi crudi conditi. Tra i primi, la vellutata di zucchine dell’orto è cremosa ed avvolgente, dai profumi intensi, da incuriosire il “Bio Top StrepiSPago”, ovvero spaghetti al pomodoro preparati con tanto amore. Da golosi e amanti
della carne la tagliata di manzo ed il burger, quest’ultimo servito con tagliata di manzo e tabasco toscano, oppure un “peposo strepitoso” servito con il puré. Si termina con una golosa crema chantilly alle fragole. Scelta dei vini non ampia ma in rado di soddisfare il consumatore curioso, dove sono rappresentate etichette toscane non comuni. Il servizio non può che essere divertente e rilassato: stimola gli avventori a parlare tra loro, come succedeva una volta nelle osterie. 25 30 euro per tre portate escluso vini
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